Il sindaco Martini risponde al documento sulle nuove assunzioni

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San Severino – «Finalmente possiamo salutare l’avvio della campagna elettorale. Ed è un avvio da fuochi d’artificio visto che si è riusciti a mettere insieme Sel con esponenti di CasaPound passando per il Movimento 5 Stelle. Mi dispiace di non poter più essere ricandidabile, mi sarei divertito. E dispiace, soprattutto, che a rimetterci sia la povera gente e chi spera in un lavoro che viene, come sempre, colpito da attacchi contro le persone di cui qualcuno dovrà pur rispondere. Registro sbigottito la mobilitazione di un manipolo di facinorosi, molti dei quali ex che risultano solo mossi da rancori, livori e invidie personali, che ha messo la firma su di un documento calunnioso che attacca la Giunta Martini rea, si badi bene, d’aver deciso di bandire un concorso per l’assunzione di tre dipendenti a tempo indeterminato al fine di ottimizzare il funzionamento della macchina amministrativa. In un momento di crisi occupazionale diffusa nuove assunzioni andrebbero sostenute e incentivate e, invece, questo gruppetto di manipoli annuncia una protesta in piazza con tanto di distribuzione di un volantino i cui contenuti sono veramente difficili da comprendere. Non so se in passato si sia assistito ad assunzioni per chiamata, di certo questo non si può dire per quello che riguarda questa Giunta. Ricordo che ad inizio mandato sono state stabilizzate cinque figure che lavoravano con l’Amministrazione sicuramente fin dall’emergenza terremoto. Altre ne abbiamo stabilizzate, ricorrendone ovviamente i presupposti, strada facendo. A seguito di ricorsi in atto oggi ci siamo limitati a bandire nuovi concorsi perché obbligati a utilizzare fondi entro l’anno, pena la decadenza. Si tratta di risorse liberate da 2011 al 2013 e dalle vertenze in corso. Qualcuno sta facendo però confusione su tutta la linea e tenta di mescolare le carte in tavola mentendo sapendo di mentire quando cita, ad esempio, la gestione dei servizi sociali che da anni viene svolta in forma associata tramite l’Unione Montana che è nata anche per questo e proprio per i cosiddetti servizi associati. Dire che non verranno assunti operai perché si preferiscono altre figure, ancora a titolo d’esempio per chi ha orecchie per intendere, è una bugia bella e buona. Le figure oggetto di concorso, presenti in pianta organica e non certamente piovute dal cielo, verranno utilizzate, infatti, dove serviranno. E ciò significherà anche presso l’ufficio manutenzioni, per la gestione della contabilità, ma anche in altri uffici e settori come la polizia urbana, l’anagrafe o la ragioneria. Prima della fine del mandato ci auguriamo di poter sbloccare altre situazioni per le quali oggi ci sono pendenze e ricorsi. I bandi saranno rivolti, questo il criterio che ci siamo dati, anche alla ricerca di figure nuove per la cattura, ad esempio, di fondi europei o per combattere l’evasione fiscale ma anche per far conoscere la nostra città. Le firme e le censure che leggo, in un documento che qualcuno ha già fatto arditamente girare, scritte da persone che sono state anche assessori in una Giunta precedente o di figure rappresentanti di categorie, che dovrebbero piuttosto preoccuparsi di tutelare il lavoro, nonché di professionisti in cerca di fortuna, fanno per il resto solo male e lasciano sbigottiti. Devo rimarcare, tuttavia, il fatto che la minoranza consiliare non abbia però firmato il documento dimostrando ancora una volta l’alta responsabilità di chi amministra con onore, seppure con ruoli differenti, questa nostra amata città».

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